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Conto Termico e bonus ristrutturazione casa 2023

Conto termico e bonus ristrutturazioni 110%

Indice dell'articolo

Nel 2022/2023 sono presenti tante opportunità che prevedono sconti e vantaggi fiscali per chi vuole intervenire nella ristrutturazione della propria casa. In primis sicuramente il tanto discusso bonus ristrutturazione 110% promosso dal decreto rilancio, ma anche il Conto Termico, la detrazione fiscale del 50% e tanti altri.

Non sempre è facile destreggiarsi in questa selva di pratiche burocratiche, per questo abbiamo deciso di fare chiarezza con questo articolo ed elencare tutti i vantaggi fiscali presenti in questo periodo storico.

Vantaggi e svantaggi del Conto Termico

Il Conto Termico ha come obiettivo quello di incentivare interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

I beneficiari possono essere sia imprese che privati, l’importante è sostituire un vecchio apparecchio per il riscaldamento con uno nuovo ad alta efficienza energetica. Stiamo parlando naturalmente sia di stufe, caminetti e caldaie sia a pellet che a legna.

Il grande vantaggio del Conto Termico è che dà la possibilità di ricevere subito nel conto corrente il rimborso quasi totale per la macchina acquistata.

Si suddivide in due scaglioni:

  1. Importi di spesa fino a 5.000 euro dove il rimborso avviene in un’unica rata, entro 60/90 giorni dall’accettazione della domanda di incentivo.
  2. Per importi superiori a 5.000 il rimborso avviene in due anni a rate.

La novità rispetto agli altri bonus è che i soldi arrivano direttamente nel conto corrente del beneficiario e la pratica viene svolta interamente dal nostro staff. Il tuo unico compito sarà scegliere la macchina da acquistare.

Scopri com’è facile ottenere il contributo per il Conto Termico e quali sono i requisiti per fare la richiesta.

Detrazione fiscale al 50% per interventi di Riqualificazione Energetica all’impianto

Fino al 31/12/2023 i privati e le aziende per l’acquisto, la sostituzione (totale o parziale) o la nuova installazione di impianti a biomasse combustibili per il riscaldamento domestico invernale possono godere di una detrazione fiscale del 50% in dieci anni (tramite 10 rate annuali di pari importo), fino ad un valore massimo di 30.000 euro per unità immobiliare.

Come funziona il Superbonus 110% del Decreto Rilancio

Gli ormai noti superbonus 110% sono delle detrazioni fiscali previste per il settore dell’edilizia che consentono di portare in detrazione il 110% della spesa complessiva sostenuta per determinati interventi. Cosa significa esattamente?

Significa che se un intervento è costato complessivamente 80.000 euro, lo Stato attraverso le detrazioni fiscali rimborserà 88.000 euro in 5 quote annuali di pari importo a partire dall’anno in cui è stata sostenuta la spesa (17.600 euro per il 2020, 2021, 2022, 2023 e 2024).

Tempistiche superbonus

Come previsto dall’art. 119 del Decreto Rilancio, è possibile portare in detrazione il 110% delle spese documentate e rimaste a carico del contribuente sostenute dall’1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021.

Accedono al nuovo Ecobonus gli interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione. Dagli ultimi aggiornamenti possono rientrare in questo bonus anche le installazione di prodotto a biomassa come caldaia pellet o legna che abbiano la qualifica delle 5 stelle ma solo per le zone dove non arriva il metano.

Tetti di spesa superbonus

Tetti di spesa, la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a:

  • euro 20.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti fino a otto unità immobiliari;
  • euro 15.000 moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Gli interventi sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, a condensazione.

Tetto di spesa: la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a euro 30.000.

Iva agevolata al 4% per la prima casa come ottenerla

L’iva agevolata al 4% (definita “iva agevolata prima casa”) si applica a prestazioni di servizi dipendenti da appalti per la costruzione ex novo di un immobile come “prima casa”.

In questo caso si applica a tutti i materiali di costruzione compreso pavimenti e rivestimenti, arredo bagno e sistemi di riscaldamento come stufe o camini a pellet e a legna.

Iva agevolata al 10% per ristrutturazioni come funziona

La legge n 488/99 ha previsto l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta al 10%, al posto di quella ordinaria al 22% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata.

L’iva agevolata riguarda esclusivamente le prestazioni di servizi e acquisto di materiali come per esempio arredo bagno e pavimenti e rivestimenti.

Fornitura e posa di superfici

Grazie al servizio di fornitura e posa dei pavimenti e rivestimenti in legno e gres porcellanato Francesconi ti offre, oltre alla consulenza di un professionista d’interni al momento dell’acquisto, anche la possibilità di mettere a disposizione installatori e posatori di fiducia, in grado di eseguire lavori a regola d’arte.

I vantaggi sono molteplici:

  1. un unico referente tra progettazione direzione lavori in cantiere;
  2. velocità di realizzazione del progetto;
  3. usufruire delle agevolazioni di aliquota IVA (10%, anzichè del 22%).

Come Francesconi 78 seguiamo progetti in tutta la Romagna, da Ravenna, Lugo, Faenza fino a Imola e Rimini passando naturalmente per Forlì e Cesena.

Visita il nostro showroom Francesconi 78 di Meldola in via Arnaldo Accardi troverai i nostri collaboratori che ti seguiranno passo dopo passo mostrandoti le soluzioni migliori per il tuo bagno.

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